..tante situazioni individuali e tanti eventi ci rendono chiaro che nonostante
gli sforzi, alcuni onorevoli e altri decisamente deprecabili, fatti per addomesticare il tempo e il movimento, questo procede inesorabile e, per il nostro orizzonte, eterno.
forse la perfetta coscienza del tempo non ci appartiene e forse la possiedono solo enti o esseri inafferrabili e solo vagamente concepibili, quindi ineffabili, ma ..
.. se anche qui la perfezione è solo un punto verso il quale tendere, un punto continuamente mai raggiunto e pur sempre presente nel profondo, e quindi anche la perfezione della coscienza nemmeno pare immaginabile ..
.. tuttavia ..
la consapevolezza, anche per un attimo di illuminazione, del movimento eterno o contingente del quale siamo parte, ci rende oggetti coscienti, quindi nel medesimo istante soggetti, forse con pochi o piccolissimi poteri, di un flusso inarrestabile e continuo .. di cui il tempo è condizione necessaria ..
.. in questo la coscienza, attraverso il pensiero, ci collega, ci rende partecipi del procedere del tempo, del continuo movimento delle cose …
.. … .
.. a parte che anche solo pensare continuamente fa certamente bene.